Spiegare a mr. Ryanair che non c’è l’equivalente in tedesco per la battuta molto triviale che lui pensava essere molto divertente, mi ricorda tanto un’analogia con un nostro politico… Sempre in difficoltà, certa gente, con i germanici, eh? Ah si si, una gaffe terribile. (da la gaffe di O’Leary via Fabio Forno)
Un’altra splendida occasione per
Nella definizione di voce “Gli investigatori brancolano nel buio“, in un Nuovissimo Dizionario delle Interviste io inserirei questa dichiarazione. (più il titolo è lungo, più il post corto per la famosa teoria della compensazione generale)
Noi romani amiamo ricordarlo così, Fabio Capello, quando giocava nella magica (pochi lo sanno) nel 1969 e soprattutto in quell’indimenticabile stagione in Roma quando la portò a vincere lo scudetto. Correva l’anno 2001, lui faceva (bene) l’allenatore, ancora non sapeva di dover passare alla Juve e di riuscire a produrre, purtroppo, vaticinii senza senso come oggi. «Mi sembra di rivedere la storia di tangentopoli, quando venne preso di mira il partito socialista. Ecco la Juventus è oggi come il partito socialista di allora, c’è una campagna anti-juve. Ma la Juve non ha comprato partite», è l’opinione del tecnico bianconero. «Al […]
Brodo Primordiale, in uno dei suoi consueti post-comunisti scrive, a proposito di Milano: Credo sia abbastanza evidente che i fanatici in completino nero e braccetto alzato, e le idee di cui sono portatori, siano molto più pericolosi di quel pugno di imbecilli dei centri sociali (che vanno puniti duramente) La domanda sorge spontanea: perché?. Credevo che certe ideologie marxiste-leniniste trovassero un confortevole approdo nella feccia di questi imbecilli comunisti che fanno le prove di guerriglia urbana, mentre un certo periodo storico viene strumentalizzato, confuso, e distorto, rispetto ad altre ideologie ed altri riferimenti che evidentemente non hanno lo stesso appoggio. […]
La politica è l’arte del possibile. Ma Prodi ne sta collezionando tante, di frasi ironiche. Quando dice “nella coalizione decido io cosa fare” a me fa sempre un po’ sorridere. Chi, come lui, è un leader di coalizione senza partito, può anche voler fare cose bellissime (e non ne dubito, a parole), ma tecnicamente dovrebbe valutare l’ipotesi che poi i partiti – quelli veri – le cose non gliele fanno fare, che quando si mettono di traverso sappiamo bene quali bastoni fra le ruote e quali obblighi possono imporre, a sinistra come a destra. Mentre le promesse, quelle si, sono […]
Interrompo lo splendido isolamento, per un breve intervento: uno che si chiama Romano, che vuole fare il premier, a dire che a Roma manco morto.. Signora mia.. ma faceva così bene a starsi zitto il poverino.. Abbiamo trasmesso “Un’altra splendida occasione per”, retrospettiva sugli interventi inutili, o dannosi dei nostri politici. La puntata con le dichiarazioni di Bertinotti sulla libertà religiosa in Cina non andrà in onda per uno sciopero delle suore.