Sono completamente d'accordo con Dario Denni.
Io credo che l’Osservatore Romano e Avvenire siano due giornali che partendo dal punto di vista della Chiesa di Roma abbiano sicuramente la piena libertà di esprimere opinioni, anche in dissenso rispetto alla dottrina cattolica a cui si ispirano.
Una cosa però non possono fare: confondere le idee, lanciare provocazioni con articoli ‘luterani’ (Governo fascista, rivisitazione della morte cerebrale ecc ecc) che sono falsi ideologici perchè mistificano il messaggio della Chiesa e veicolano, in maniera surrettizia, idee e opinioni non ufficiali e quindi profondamente irrispettosi del verbo cristiano.
Due sfondoni in meno di un mese meritano una riflessione. Forse la Chiesa dovrebbe suggerire un cambiamento ai vertici dei due giornali ad essa piu vicini.
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