Codice de che? | Luciano Giustini
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Codice de che?


 

Nella Grande Confusione che regna oggigiorno in chi parla di religioni (cattolica, soprattutto), ogni tanto incrocio ancora qualcuno che con fare autorevole prova a dirmi "Mah vedi Dan Brown ha dimostrato che.."

A beneficio della incontrovertibile constatazione che Dan Brown non ha dimostrato alcunché, ma ha solo prodotto un bel romanzo infarcito di anti-cattolicesimo senza basi storiche, per fortuna qualcuno come DelyMyth torna a precisare:

Qui si cerca solo di fare una ricostruzione di fonti storiche, di quelle fonti che Dan Brown, nel suo romanzo (che continua ad essere un romanzo, pertanto opera di finzione e fantasia), dichiara “piu’ che attendibili“.

Ehrman e’ infatti uno storico, ed in quanto storico va alla ricerca delle fonti in un modo diverso da quello che potrebbe usare un profano. Si basa sulla fonte piu’ antica, per evitare contaminazioni, in primo luogo, e anche sulla diversita’ delle fonti, con un metodo perfettamente illustrato nel testo, in modo che anche il lettore profano possa comprendere quanto questo metodo sia in effetti migliore per la ricerca di fonti storiche.

Vengono quindi presi in esame i soliti Rotoli del Mar Morto e la Biblioteca di Nag Hammadi, vengono esaminati per benino i testi sopravvissuti di queste due fonti, e vengono anche presi in esame i Vangeli che noi conosciamo.

Ogni frase pronunciata dal personaggio del Codice da Vinci Leigh Teabing viene ponderata ed analizzata sulla base delle fonti storiche attendibili (o ricostruibili come tali) in nostro possesso, cercando di eliminare le possibili interpretazioni che potrebbero essere fatte a scopo “narrativo”.

Le ipotesi presentate nel romanzo di Brown come “verita’” vengono smontate, senza nulla togliere al romanzo in quanto romanzo, ma permettendo al lettore di comprendere meglio quanto il testo (sempre il Codice da Vinci) sia in fondo solo un romanzo, un gran bel Thriller, senza dubbio avvincente, ma opera di fantasia.

Purtroppo, come dicevo, c'è ancora molta confusione sull'argomento. Ho scoperto per caso stasera luogocomune.net, un sito apparentemente molto interessante, l'ultimo di quella fitta schiera di siti che che presentano delle "contro-verità" alternative su quel che accade, a partire dall'11 Settembre per finire alla Bibbia. Ora, peccato che in quest'ultimo caso, si faccia talmente tanta confusione che viene da pensare "Ma allora anche le altre sezioni sono frutto di confusione". E', per l'appunto, il rischio comune che accomuna quanti, in buona o cattiva fede, si mettono a cercare verità "alternative" sul cristianesimo che nessuno, stupidamente, ha mai visto finora.
Peccato.
Comunque ci ritornerò, molto presto, sull'argomento e su questo sito.


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9 Comments

La questione di fondo rimane comunque questa, secondo me: perchè dovremmo credere che le verità di fondo che ci propinano sul cristianesimo siano proprio quelle "giuste", e le "altre sono sbagliate"?
Su quali basi STORICHE FONDATE lo diciamo?
A mio parere, sembra che le basi storiche decantate dal Cristianesimo hanno labili origini tanto quanto quelle alternative, è questo il punto.
Quindi: perchè dover per forza credere ad alcune ed ad altre no?

Francesca, spero che tu stia scherzando. :)
Le basi storiche su cui si fonda il cristianesimo sono innumerevoli.
E poi, perché usi questa parola "propinano"? A chi? Sei liberissima di crederci o no. Mica te l'ha ordinato il medico.
Adesso purtroppo vado di fretta, ma dopo ritorno col commento 'serio'.

E' vero, c'è la libertà personale, ma essendo di Roma sai bene come essere cristiani siano qualcosa che va oltre la scelta personale. Anche in questo periodo, ad es. al tg, ci sono più servizi su chiesa & co. che altro... Non dico questo perchè sono contro la religione, anzi, io credo in Dio e sono cattolica, solo che quello che vedo intorno non mi avvicina certo alla chiesa, anzi.
Quindi ben vengano libri come il codice, che nella proprie convinzioni radicate da una chiesa poco limpida e chiara sanno creare anche un atteggiamento critico.
Poi alla fine tutti questi discorsi sono solamente personali, il codice è solo un libro, come il Cristiamesimo è una delle tante religioni al mondo, e non la più seguita.
E' il punto di vista che ci frega:)

Eccomi, dicevo: riguardo i Vangeli canonici, noi abbiamo delle testimonianze antichissime risalenti al sec. secolo (se nonm sbaglio), che attribuiscono i vangeli agli apostoli (gli evangelisti). Studiando i vangeli scientificamente si capisce che quelli sono antichissimi testi delle comunità cristiane. Se nel secondo secolo abbiamo testimonianze di questi testi, vuol dire che sono statoi scritto nelle vicinane (nel primo). Altra cosa sono i vangeli che sono stati scritti nel 3,4 secolo, che prendono il nome di s.Tommaso, Maria maddalena, e di altri apostoli, che hanno un linguaggio molto diverso, rispetto a quelo dei vangeli, molto meno chiaro, molto più esoterico e misterico, anche settario. E mentre i vangeli canonici sono molto asciutti, gli apocrifi si dilungano proprio in quegli aspetti che destavano la curiosità morbosa dei credenti. Per questo la maggioranza degli storici è stata d'accordo a non considerarli ufficiali. tutto qui. Semplice e chiaro. O no? :)

Abbiamo scritto il commento praticamente nello stesso attimo:)
Si, a Roma siamo abituati a ..capirci un po' di più di cose di Chiesa :)
In che senso il cristianesimo non è la più seguita. A me risulta il contrario.. O forse io intendo "diffusa" e tu intendi "rispettata" nei suoi dogmi e precetti? In quel senso, si..

Gli islamici nel mondo sono MOOLTO di più dei Cristiani, ad es., e anche i buddisti (pensa solo a quanti buddisti ci sono in Asia!).
A me risulta che i vangeli apocrifi sono più o mebno della stessa epoca degli altri, e che la chiesa nascente in quei secoli appoggiò più quelli che noi conosciamo rispetto agli altri in quanto puntavano sulla centralità (e quindi il potere) della chiesa, e non sull'individuo come gli apocrifi.
Ti faccio notare che in quei secoli in particolare la chiesa fece di tutto per screditare tutte le altre fonti che raccontavano la religione di Gesù e quello che gli girava intorno, tanto che Costantino fece diventare sui vangeli tradizionali la maddalena come una prostituta, mentre fino a quel momento in quegli scritti non era così rappresentata. Bel cambiamento di visione non credi?

No Francesca ti sbagli:) sommati i cattolici, i protestanti e gli ortodossi, i cristiani sono di piu' degli islamici..
(e....pensa a quanti cattolici stanno in America Latina!) :-)

Sul resto, i Vangeli raccontano dei fatti, gli apocrifi sono dei lunghi birignao spiritualistici.
Ciò che fece accettare i canonici rispetto agli apocrifi è l'universalità del loro messaggio. Il cristianesimo nasce come una religione aperta a tutti. Negli apocrifi (che signific "nascosto") si sostiene invece che c'e' stata una ulteriore rivelazione che e' solo per pochi iniziati, e questo è in contrasto con lo spirito genuino del cristianesimo, da cui l'ovvia conseguenza.

Tu si vede che hai letto Dan Brown, e si vede che gli dai credito, scusa ma ti invischi nei suoi stessi errori di ignoranza. Quando Costantino avrebbe emanato un decreto o qualsiasi altro scritto in cui si dice che Maddalena è una prostituta?
Anzi, ci sono diverse evidenze che semmai mostrano il contrario: nel mondo bizantino, infatti, le tre Marie che appaiono nei Vangeli sono tre figure diverse: Maria sorella di Lazzaro, Maria Maddalena, da cui Gesù scacciò 7 demoni, e poi la famosa prostituta che gli asciuga i piedi con i capelli. Nel mondo occidentale latino, invece, queste figure sono state identificate come la stessa persona. E non centra niente Costantino (che stava a Costantinopoli)!

Uff! Mica hai ragione solo tu, sa?:)
Ciao e buona giornata.

PS. fatta la corsa?

eheh, assolutamente :)
si, ho fatto la corsa e sembra essere andato tutto bene! buona giornata anche a te!

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Mi occupo di processi di narrazione digitali sui social network, e insegno in percorsi universitari su comunicazione e nuovi media. Coorganizzatore di TEDx ViadellaConciliazione.
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