Monthly Archives: September 2008

21 posts

Ah,l’Italia

Preludio – Alitalia versa in condizioni disastrose da più di un decennio. Un’idrovora che drena più di un milione di euro al giorno, ha un quarto del personale in più del necessario, gli aerei tutti diversi con contratti di manutenzione differenti per ogni velivolo, ha ben due hub – uno a Roma, istituzionale, ed uno a Milano, morale – e rappresenta l’Italia nel mondo con molte rotte internazionali e ovviamente nazionali. Scena 1. L’emergenza – Tutti conoscono la situazione ma nessuno fa niente, fino a che un brutto giorno finiscono i soldi. – Il governo Prodi prova ad affrontare l’emergenza […]

Sono solo un po’ depresso, niente di grave

Dodici giorni fa moriva David Foster Wallace, uno che ha scritto sulla depressione e le sue conseguenze uno dei periodi più impressi nella mia memoria che abbia mai letto (già tumblizzato, viene da Infinite Jest). E che poi ha, purtroppo, sperimentato. “La persona che ha una così detta “depressione psicotica” e cerca di uccidersi non lo fa aperte le virgolette ‘per sfiducia’ o per qualche altra convinzione astratta che il dare e avere nella vita non sono in pari. E sicuramente non lo fa perché improvvisamente la morte comincia a sembrarle attraente. La persona in cui l’invisibile agonia della Cosa […]

Benvenuto piccolino (si fa per dire)

Dite ciao al nuovo arrivato nella casa (lo so che la gente normale ha animali domestici, cani, gatti, criceti…. Io portatili. Beh?), un HP 6820S con brillante schermo da 17 …e con Windows Vista. Sob.

Letture serali

Voyager (inteso come programma televisivo su Rai Due) non mi è mai piaciuto granché. Mi sembra inconcludente, approssimato, forse più ai confini della cialtronata che della conoscenza. Comunque, son sensazioni. Ma Paolo Attivissimo fornisce motivazioni di tutt’altro peso. In compenso, ho appena letto l’articolo di Rapetto sul Corriere (a proposito dei ladri di identità) ed ancora nessuna polemica di Mantellini sul medesimo. In genere le due cose vanno insieme. Forse Massimo oggi era distratto, boh..

L’ingratitudine del blogger

Uno, dopo anni di onorata carriera ad organizzare feste gratis per blogger, decide per una volta di fare le cose in grande, ed organizza una 3 giorni coi controfiocchi in una località amena prevedendo ricchi premi e cotillions, e come risultato cos’ha? Critiche come “è stato come un post senza commenti”. Blogfest il nulla vestito a festa di Mazzei Sono visto ergo sum di Orientalia (titolo non ripetibile sennò sai le visite da google) di Blogaprogetto Luca De Biase sull’argomento E io manco c’ero, per contribuire. 😀

Eccoti qui

Eee… tana per l’autore di Studio Illegale che legge chi parla di lui 😀 http://www.lucianogiustini.org/blog/archives/2008/09/la_vanita_del_blogger_2.shtml from http://s1.shinystat.com/cgi-bin/shinystatv.cgi?USER=duchesne&OTP=&L=0&TIPO=2&DOM= 83.xxx.xxx.xxx Italy 1024×768 MSIE 6.0 running on Windows XP Mozilla/4.0 (compatible; MSIE 6.0; Windows NT 5.1; SV1; .NET CLR 1.1.4322; .NET CLR 2.0.50727; InfoPath.1) 15:22:24 Sep 23 Ora procediamo per la ricorsività su questo post…

La vanità del blogger / 2

Come tanti, sono un entusiasta lettore del blog Studio Illegale. Cos’è? Se magna? No. Certamente i miei più attenti frequentatori sapranno che i blog famosi non sono solo quelli della parrocchietta delle solite blogstar – indipendentemente da chi ne faccia parte – ma un universo composto da migliaia di blog. Ogni tanto se ne scopre uno nuovo, così come si scopre una nuova stella. Mentre mi beavo della sottile ironia dell’autore, ovviamente anonimo, e del suo stile così particolarmente tagliente e talentuoso, mi sono imbattuto in una rivista di settore che nel sommario di settembre 2008 così recita: “Nella sezione […]

Un giorno perfetto

L’altro giorno sono andato a vedere Un giorno perfetto di Ozpetek. Ferzan lavora bene: bella la scelta degli attori, belle le location (con una non trascurabile confusione tra gli interni di palazzo Sacchetti e gli esterni di un palazzo fascista a Piazza S.Andrea della Valle e viceversa), belle le inquadrature. Meno bella la storia, poco curata la sceneggiatura, e poi la trama: quasi inesistente. Per uno come Ozpetek, è uno choc. Il film è una tragedia immane, ma esaminata nella sua banale quotidianità, in tutto 24h. Le recensioni e le opinioni dei lettori sono in gran parte negative, eppure a […]

Adeschi più in là

Nella Roma perbenista e avviata timidamente verso una revisione storico-morale, il neo-sindaco-che-ancora-sta-prendendo-le-misure (Alemanno) fa bene a prevedere una serie di ordinanze come la 242 del 16 settembre che mettano un po’ d’ordine in una città che altrimenti per motivi a tutti noti ha la innegabile tendenza a fare “come je pare”, in praticamente tutti i campi. L’ordinanza, però, è assai vaga e non affronta, secondo me, il cuore del problema. Quello che gli amministratori di oggi non ricordano, forse, è che già all’epoca dell’impero romano la prostituzione era regolata, controllata, con leggi apposite ed in luoghi deputati allo scopo, e […]