Il social, prima del voto per le europee, ha abbattuto 77 pagine: l’Ong Avaaz spiega perché «il suo sistema ha dei limiti» di Martina Pennisi e Chiara Severgnini [Rassegna Stampa] Era il novembre del 2017. Un anno esatto da quell’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca che ha fatto piombare sui social network l’accusa (quasi letale) di diffondere disinformazione. La testata Usa Buzzfeed irruppe nel dibattito italiano segnalando pagine Facebook che — secondo la sua indagine — pubblicavano fake news o contenuti razzisti. Il social reagì eliminandone alcune, ree di aver non aver rispettato le sue policy. Un anno e […]
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