«In Silvio io ormai non ho fiducia», dice – schiettamente? – Pierferdy. «Non ci credevo più. Non credevo più a Berlusconi. Non credo più che possa essere utile all’Italia». Pier Ferdinando Casini è appena sbarcato a Fiumicino. Quattro ore fa, a Mestre, ha rotto un’alleanza durata quattordici anni, un rapporto pressoché quotidiano con l’uomo più potente d’Italia. «Nessun livore, però. Nessuna mala parola. Ho letto ricostruzioni fantascientifiche delle mie telefonate con Berlusconi. Non è andata così. Abbiamo parlato con calma. Ci siamo salutati: “Auguri”; “Auguri”. Poi ci siamo lasciati». Ora Casini riceverà solidarietà inattese — «mi sta chiamando una marea […]
casini
1 post