Sembra chiedersi la premiere dame italienne in mezzo a tutti sti cardinaloni. In compenso Sarkò ha detto che le nostre radici sono cristiane. Questo, prima che Benedetto XVI esordisse con le seguenti parole nel discorso tenuto oggi a Parigi: “Vorrei parlarvi stasera delle origini della teologia occidentale e delle radici della cultura europea.” (nell’anniversario di Ratisbona)
Benedetto XVI
“Prendere la parola in questo luogo di orrore, di accumulo di crimini contro Dio e contro l’uomo che non ha confronti nella storia, è quasi impossibile – ed è particolarmente difficile e opprimente per un cristiano, per un Papa che proviene dalla Germania.” (detto, in italiano, da Benedetto XVI nela storica visita ad Auschwitz-Birkenau, 28 maggio 2006)
In un post di Leonardo di un mesetto fa circa, nei commenti polemizzavo un po’ con lui sul fatto che, no, il cristianesimo non è un’ideologia, cosa che lui dava per scontata, paragonando la religione cristiana ad altre ideologie, anche molto diverse. Credo che invece siano cose su livelli differenti. Nell’ideologia noi diciamo che il presupposto è l’idea, che è una produzione mentale, mentre nel cristianesimo il fondamento sono gli scritti di persone che hanno visto e conosciuto una Persona. Così come c’è l’idea nell’ideologia, c’è la figura del Cristo nel cristianesimo. Certo, non è tutto così semplice e lineare. […]
Non si tratta del Papa vestito da Babbo Natale. Benedetto XVI aveva freddo nell’udienza di mercoledì che prevedeva un’uscita in piazza S.Pietro. Così i guardarobieri vaticani hanno rispolverato il mantello rosso e il “camauro”, ossia la berretta papale rossa che l’ultima volta venne indossata da Giovanni XXIII ma che compare numerose volte nei ritratti dei Papi dei secoli scorsi (Corriere.it) Poi dicono che i bambini fanno confusione. Ma un copricapo un po’ più moderno proprio no Santo Padre?