La temperatura esterna oggi a Roma, ore 13:
Ed ecco la differenza di temperatura impostata tra dentro e fuori:
Che dà l’idea: 20 gradi di differenza (teorici). C’era gente che si sentiva male per strada, e non stento a crederlo. 🙁
Normalmente, ci si aggira intorno ai 35, quando fa molto caldo. E non c’è vento.
8 thoughts on “Vicini all’auto-combustione”
Tenere tutta quella differenza di temperatura – a parte l’aumento del calore buttato verso fuori, lo spreco di energia, ecc. ecc. – fa anche male alla salute. La cosa veramente importante è togliere l’umidità: anche 28 gradi secchi sono un sollievo.
Mau, io tengo SEMPRE 21 gradi in auto, indipendentemente da fuori. Eventualmente in alcuni giorni passo a 22, se non mi dà fastidio. Invece 21 gradi sono la norma, quando fuori fa così caldo. Se tenessi ad esempio 28 gradi, morirei di caldo dentro: provato. Certamente l’umidità fuori è altissima, se fosse minore, sarebbe diverso. Ma si sa Roma è molto umida.
Ma che auto è?
La mia Golfina (IV) 1.6 di cui sono felice utente:-)
appunto. Un condizionatore *toglie* umidità, no? Se io dovessi andare dentro e fuori con venti gradi di gradiente, starei peggio di come sto adesso.
Si certo, ma tu non fai i conti con le condizioni reali e le caratteristiche dell’impianto (Climatronic VW). 🙂 Dentro l’auto, la temperatura *non* è 21 gradi, bensì molto più alta. Quella è la temperatura alla quale l’impianto, ottimisticamente, tenta di tenere le bocchette d’aria e il sensore vicino al cruscotto. Ovviamente la temperatura media nell’abitacolo è superiore, a spanna credo minimo di 5-7 gradi.
L’abbassamento di umidità invece è commisurato al lavoro richiesto al compressore per abbassare la temperatura, che utilizza un quantitativo di liquido adeguato, ed è quindi percepibile con quel senso di benessere di cui dicevo.
Un climatizzatore *perfetto* per tenere a 21 gradi un abitacolo di medie dimensioni come quello di una Golf dovrebbe far uscire il gelo dalle bocchette e comunque far girare l’aria mediante piccoli ventilatori, per creare correnti di convezione, oppure prevedere molte (ma molte) più bocchette di uscita. In realtà per ragioni progettuali ciò è poco praticabile. Solo le Lancia Thesis, che mi risulti, hanno una bocchetta che copre tutta la larghezza della plancia anteriore, soluziione che trovo in tal caso eccellente.
io vivo in un mondo felice fatto di: ventisei gradi di aria condizionata all’interno, venticinque dentro la macchina e, nei casi disperati, c’è il mare.
l’estate perfetta. 🙂
Ciao Luciano,
ho messo online il mio ultimo prodotto: un cms per creare siti web aziendali. Quando hai tempo gli dai un’occhiata e mi dici cosa te ne sembra? Ho aperto un periodo di Betatester per iniziare a ricevere un pò di feedback.
Grazie
fabio aka uomonero