Questa italica propensione a dire tutto tranne la cosa importante.. Ai TG ed alle notizie di questi giorni si assiste ad interviste e commenti sul fantomatico numero 53 che non esce, parlando di problemi psicologici, terapie mediche, morti ammazzati e suicidi per debiti da gioco, addirittura le congiunzioni astrali e i Ching. Tacendo sull’unico aspetto rilevante di tutta la faccenda, che molta gente non sa (tendenzialmente, per ignoranza) e che provoca tutti questi problemi: cioè che la probabilità che un numero esca è esattamente la stessa sia se non esce da due giorni sia se non esce da due anni!
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8 thoughts on “Non esistono i numeri “ritardatari””
Finalmente!
Ogni volta che se ne parla, sembra di aver detto un’eresia! (Guai, poi, a farne menzione nelle tabaccherie!).In fin dei conti, lo Stato guadagna sul lotto…perchè mai dovrebbe informare i comuni cittadini di questa ovvietà? Dopotutto non ci hanno insegnato che l’ignoranza non è una scusa?
A mio parere è molto triste. Eppure.
La verità in tutto ciò è semplicemente TACIUTA: qualcuno ha fatto sparire la palletta con il numero, ficcandosela in tasca dopo un’estrazione…
Logico che il numero non esca mai… 😀 😛
Finalmente, era ora che qualcuno ci pensasse a scriverlo!!
Parole sante. Parlavo giusto ieri con un amico della tassa sui poveri costituita dallo Stato con la promozione del gioco. Incentivare il gioco da parte di uno Stato moderno è semplicemente immorale, indecente e tutt’altro che etico.
Luca nel suo commento, dimentica un particolare ancora più importante a proposito dell’immoralità e della questione etica e cioé il fatto che una singola persona, possa arrivare a vincere cifre incredibili, come decine e decine di milioni di Euro.
Tali vincite credo che siano un insulto alla miseria, alla povertà.
Con il gioco del lotto lo Stato contraddice due volte quelli che sono i suoi principi ispiratori:
1° vieta formalmente il gioco d’azzardo ed in realtà lo trasforma in fenomeno di massa come di fatto è il lotto.
2° formalmente lo Stato ha un ruolo di ridistribuzione della ricchezza ed invece fa l’esatto opposto raccogliendola da tanti per darla a pochi (e a se stesso).
Comunque un “vincitore”, come si accenna giustamente, già c’è, ed è lo Stato: che ha guadagnato finora 4,2 miliardi di euro (di cui 0,5 solo a Gennaio) dal lotto 2004, giusto giusto quanto serviva per ripianare il calo delle tasse. 🙂
Ma la “colpa” io non credo sia soltanto ed esclusivamente dello Stato, che, sì dovrebbe informare meglio (e se ne guarda meglio dal farlo) ma dell’ignoranza delle persone.
Osservazione al commento di Luciano Giustini.
L’ignoranza non è mai un merito; ma sicuramente il “sistema” non fa nulla per combatterla, anzi… . Quante volte abbiamo sentito ai telegiornali che Tizio al tal gioco con una giocata da pochi Euro ha vinto milioni di Euro.
Sono queste le frasi che la gente ricorda e non la teoria delle probabilità. Non si può pretendere che la gente abbia cultura e conoscenza quando il sistema (Stato, mass media, ecc…), non a caso, promuove l’ignoranza.