Luciano Giustini ragionamenti a lettere..

Lapo e gli altri

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Non volevo parlare di quanto è successo a Lapo Elkann. Ma tanto ne leggo su ogni dove, che un post in più o in meno non fa praticamente differenza..come questo di Cantatore. Mi colpiscono i post “cattivi”, come quelo di Enrica, e penso che di fronte a cose così delicate si perde sempre la buona occasione per starsi zitti.
Sembrerà strano, ma non provo veramente nessun sentimento negativo per questo ragazzo. Che sia veramente stato in compagnia di tre trans (di cui uno pugliese, bah) a fare un festino a base di droga non lo so, ma nel caso sia vero non mi fà l’effetto di moralizzatore, mi ha invece rattristato.
Mi ha fatto molto più effetto, ad esempio, vederlo giorni fa ripreso da Striscia la Notizia che non riusciva a mettere due verbi di fila, che strizzava gli occhi di continuo, che era in uno stato di sovraeccitazione emotiva e psicologica.
Insomma, mi dà l’idea di un ragazzo a cui è stato chiesto di fare molto, forse troppo, e lui ha accettato, ha voluto strafare, cercare il massimo, dare di più, senza pensare che una richiesta del genere va gestita a livello fisico e mentale: insomma si è buttato senza paracadute. Non ce l’ha fatta e comprendendo che non ce la faceva forse ha fatto uso di strumenti che ti illudono di farcela.
Salvo poi cercare ascolto in un trans, o magari qualcos’altro, ma che importa? Con tutto quello che poteva avere, ritrovarlo in un anonimo appartamento torinese in insufficienza respiratoria per overdose fa solo tristezza, non rabbia.
Fortunatamente, la famiglia gli vuole bene. Ho letto solo una cosa, riguardo la ex-fidanzata, la Martina Stella che a parte una dichiarazione un bel po’ fredda, non si è neanche degnata di andarlo a trovare: una donna gelida, senza dubbio. Che è fortunato ad averla come ex, a questo punto. La bellezza non basta, lo sappiamo.
Spero solo che ce la faccia ad uscirne, fisicamente e moralmente, e a non ricadere nell’illusione di potercela fare, per tutto quanto gli avevano (inopinatamente) richiesto di fare: ad esempio far rifulgere il marchio Fiat. Ma si può essere più malvagi verso un povero ragazzo laureato in Relazioni internazionali?
addendum
Ritiro parte di quello che ho detto, dopo che leggo sul Corriere che le sue prime dichiarazioni sarebbero state “Voglio tornare a lavorare subito”. Forse è il caso che ci ripensi. D’altronde quando il primario che l’ha seguito ha detto “non si faccia vedere mai più” forse si riferiva anche al suo posto di responsabile IMMAGINE Fiat. Senso del ridicolo no, quello non si compra.
Segnalo anche questo post di PesceVivo, da incorniciare.

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