Quando in un’Italietta ancora pre-scandali-principeschi, Melissa P. scriveva della sua libera interpretazione del sesso alla catanese, ed era solo il 2003, c’era chi si scandalizzava. Beh, esagerato. La realtà, a volte supera perfino un libro. Il problema però è venuto quando la piccola scrittrice ha deciso di indirizzare una lettera a Ruini ed alla chiesa in generale sul tema sesso. C’è chi giura che dalle parti del cupolone stanno ancora ridendo.
Comunque il libro pare sia andato molto male (Corriere.it)