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Perché Anon è un piccolo capolavoro (e non è adatto per il cinema)

Dando per scontato che Netflix è una droga, nelle mie serate di preparazione a un esame mi è capitato di guardare distrattamente Anon, un film distribuito da Netflix per la regia di Andrew Niccol (Gattaca, S1m0ne, InTime). L’ho poi rivisto per la seconda volta, fermandomi su alcuni frame, cosa che si può fare solamente da un computer. In questo contesto, Anon (da anonymous) è un piccolo capolavoro e insieme un incubo. L’idea di base è interessante: realtà aumentata sulle persone e non solo sulle cose. Scena dopo scena, dei metadati descrivono esattamente quello che vede un detective di un ipotetico […]

#neldialogo, intervista di Martina Pastorelli

«Nel #digitale siamo come neopatentati alla guida di un autoarticolato: dalla necessità di educarci alla tecnologia, agli algoritmi che misurano la nostra INconsapevolezza», con @lucianogi si spazia nell’ultimo #podcast #digitaletica! Link ► https://www.digitaletica.com/podcast/giustini_def.mp3 http://neldialogo.com #digital #socialmedia #social #communication #interview #neldialogo#media #education

Cambridge, we have a problem (inherently)

In March 2017, Michal Kosinski, a psychologist and director of the Psychometrics Centre at Cambridge (currently professor at Stanford), presented the results of some of his studies at CeBIT’s Keynote: Psychometrics applied in the context of the Social Media. More precisely, one of the Psychometrics most applied methods: the Big Five (five personality traits: openness, conscientiousness, extroversion, amicity and emotional stability – neuroticism in the original term), through which create large profiling clusters. If it reminds my research ambit, the digital clusters you’re right: but they are two different things (even if contiguous). Psychometry is used since Nineties to determine […]

Cambridge, abbiamo un problema (intrinseco)

Il disagio provocato dall’uso dei dati di Cambridge Analytica, e altre società, pone alcuni interrogativi più importanti sul nostro uso dei digital media, che non riguardano solo Facebook.

Connecting the dots ~ Balance of a year

✓ 1st Book (in the correction phase, but here we are) ✓ 2nd Degree (in Humanities, the first was Technical) ✓ 1st scientific article (a peer-reviewed one) ✓ 1st Course in Tor Vergata University. × Definitive breach with my ex girlfriend. An intense year. No doubt. In search of a pattern “There are things that don’t look connected, but at some point you can connect them and everything makes sense”, says Cheryl in The Secret Life of Walter Mitty (the remake is not a great movie but contains several good insights). Sometimes I put together some elements to find a […]

Bilancio di un anno (bello, faticoso e difficile)

✓ 1° Libro (in fase di correzione, ma ci siamo) ✓ 2ª Laurea (umanistica, la prima era tecnica)✓ 1° articolo scientifico (peer-reviewed)✓ 1° Insegnamento a Tor Vergata (Lab)✓ Nuova moto (dopo 12 anni di Z-750) × Rottura definitiva con l’ex. Un anno intenso. Senza dubbio. La ricerca del pattern “Ci sono cose che non ti sembrano collegate. Ma a un certo punto le colleghi e tutto ha un senso”, dice Cheryl in The Secret Life of Walter Mitty (il remake non è un gran film ma contiene alcune buone intuizioni). A volte metto insieme alcuni elementi per trovare un pattern, […]

The best is yet to come (2nd degree)

On May I obtained my 2nd degree in Information Sciences, Communication and Publishing at the University of Rome Tor Vergata. There was the Computer science engineering degree, but this was the “mine” one. In this journey I found a really good and professional path on issues I’ve been following for years – Sociology of communication, but also my old passion: Psychology – and specially a great human experience, meeting extraordinary people. I’m thankful to those who had the patience to follow me with timely advices and the necessary structuring of my (so many, too many) ideas. This good mix has […]