Luciano Giustini ragionamenti a lettere..

Strategie a confronto

Oggi e domani: giorni di votazioni. Europee, nella fattispecie, e votano anche gli altri paesi dell’Unione per rinnovare il Parlamento europeo. Oltre alle nostre beghe politiche ci sono quelle UE, alle quali è sempre bene buttare un occhio, se non altro perché ci sono direttive che vengono recepite in leggi nazionali e perché fra un po’ esce questa benedetta costituzione europea.
Insomma, è importante partecipare (sennò che democrazia partecipativa sarebbe?), anche sentendosi parte di una democrazia più grande.
Tutto ciò premesso, uno va sul sito del Governo italiano e si aspetterebbe di trovare le elezioni europee in primo piano. Alla data ed ora del post (quindi a elezioni iniziate), trova invece questa homepage:

In primo piano la storia dei 3 ostaggi italiani, nella quale si evidenza la grande operazione condotta con “responsabilità” dal governo italiano. In evidenza c’è il governo che ha fatto bella figura nella liberazione degli ostaggi italiani, ed è detto 2 volte: da Roma e da Washington. Poi, sempre in evidenza altre notizie di Berlusconi, ed in ultima posizione sempre lui che ci dice, dalle Sea Island, di andare a votare.
Sono 6 notizie in evidenza e 1 primo piano: in tutto questo spazio, una sola nota è “dedicata” alle elezioni europee, è comunque personalizzata da Berlusconi, e tutte le altre sono “spot elettorali”: mi sembra non ci sia nessuna notizia di servizio, chessò, un vademecum, di quelli che piacciono tanto a me e aiutano i cittadini elettori ad orientarsi. Strano, direi se fossi un po’ ingenuo.
Vademecum che invece è in evidenza, in primo piano nel sito del Comune di Roma:

Orario di apertura dei seggi, informazioni pratiche e indicazioni di vario tipo (comprese agevolazioni) sono chiaramente esposte nel rimando.
Si dirà, il sito del Comune è per forza di cose più tecnico del sito del Governo. Sarà, ma comunque quest’ultimo è detto “l’esecutivo” non perché debba stare solo a fare spot elettorali in ogni anfratto riesca a gestire. O no?
Diverse strategie, come dicevo nel titolo: servizio, nel secondo caso. Molti dubbi, nel primo.
Dov’è che si presenta Beppe, a proposito?

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