Domenico Fisichella, professore universitario, padre fondatore di Alleanza Nazionale, ex vicepresidente del Senato, eletto nelle fila della Margherita per la XV Legislatura. Per me non saprei, ma per il parroco del ridente paesino sul mare di S.Marinella, è stato un piccolo shock. Non immaginate neanche lontanamente perché. Beh, Fisichella è piuttosto conosciuto lì. Ed avere un “traditore” è un po’ seccante, ammetterete. Forse traditore è una parola grossa, ma non perché sia cambiato d’abito politico. No… uno potrebbe passare da An, a Udc, da An a Forza Italia.
Ma perché uno di destra, che più destra non si può, un cattolico di ferro, una specie di “patriarca” di An, sia confluito nel centro-sinistra dove i cattolici sono una alpiù minoranza con la perenne ansia di essere usati come specchietto per le allodole, rimane un mistero. Si è anche già discusso di lui nella blogosfera, ad es. da Zoro, ben prima delle elezioni.
O forse il motivo c’è. Chissà, magari sarà stato tutte quelle volte che potevano dargli un posto che fosse consono alla sua statura culturale e politica, e invece i colonnelli di An gli dicevano carinamente “No, Domenico, un’altra volta”. E lui educatamente, da vero signore, con senso delle istituzioni stava zitto.
Ma per il parroco di S.Marinella questo non basta. Lui non si limitava a tifare per lui: lo invitava alla Messa. E alla fine della Messa (e prima di dare la benedizione), quando lo vedeva tra i banchi, lo pregava di dire qualcosa. Lui con gentilezza e con la sua consueta compassezza, andava al microfono e diceva qualcosa riguardo le istituzioni e il futuro democratico del paese. Poi il parroco, contento come un bambino, anzi giubilante di avere testimoni tanto illustri a parlare nella “sua” Messa, invitava tutti ad applaudirlo. E partiva questo applauso un po’ strano ma si sa, il parroco è uno che va assecondato.
Adesso il professor Fisichella passeggia per la cittadina di mare, confondendosi come sempre con gli altri. Beh, confondendosi è una parola grossa. In realtà ha una signorilità che difficilmente si mischia con la folla di turisti della domenica orribilmente vestiti e urlanti e vocianti. Lui ha un altro stile, altero e austero.
Però la domenica a Messa da quel parroco non si vede più. Al di là di cosa questo significhi, credo che sia comunque meglio così.
One thought on “Santamarinellesi illustri”
Ciao Luciano. Non sapevo di Fisichella.. Per me è sempre stato un riferimento, mi spiace molto che sia passato alla sinistra, e sinceramente neanche io capisco perche’. La tua giustificazione sul fatto che era ignorato nel suo partito non mi sembra certo abbastanza. 🙂