I TIR stanno mettendo in ginocchio l’Italia. Pensavo di cavarmela tenendo fisso il computer di bordo sul consumo di carburante (in fondo posso arrivare tranquillamente fino alla fine della settimana nel tragitto casa-lavoro).
Ma quando ci si esaspera e magari si beve troppo.. succedono anche episodi molto spiacevoli. Questa mattina devo ringraziare il signor Mini che fa vetri molto robusti, e qualche Santo. Ho passato un terribile quarto d’ora con un gruppo di esagitati ed infuriati camionisti in rivolta che ce l’avevano con me.
Non hai veramente idea di quanto possano essere squadristi e beceri questi padroni dell’Italia, fintanto che non te ne trovi una trentina intorno alla macchina che vogliono prenderti a pugni (e intanto lo fanno alla tua macchina) solo perché vuoi passare per andare al lavoro.
Che il governo dia pure concessioni, dopo il metodo da loro usato (ricordo: bloccare una nazione, inclusi farmaci, beni di prima necessità,etc. e strade mettendosi – letteralmente – di traverso), è solo un altro indicatore dell’inarrestabile declino dell’Italia.
Update. Dell’assurda situazione dei camionisti ne parla anche Beppe Grillo qui.