Ieri sera dopo un impegno vicino S.Pietro, ho deciso di andare a vedere com’era la situazione del biondo fiume, e ho fatto due passi: un sacco di gente. Coppie e signore ben vestite, ragazzetti in libera uscita, tutti a vedere il Tevere in piena.
I vigili del fuoco molto lavoranti, riuscivano a malapena a gestire un’area di rispetto alle zone a rischio. Ma comunque, tutti a superare le transenne, se uno voleva, poteva buttarsi nel fiume verdognolo e nessuno se ne sarebbe accorto: d’altronde le coppie “signora mia”, le giovanette innamorate e i pariolini con sciarpa e cappotto, tutti elegantemente dovevano scattare la foto ricordo sui ponti e sui lungotevere.
Rai tv che trasmetteva vicino ai barconi che, ops, si erano appoggiati ad uno dei ponti, quello di Castel S.Angelo, perché gli “imbecilli” (parole di Bertolaso) l’avevano mal ormeggiati, tutto fa folklore.
La piena è arrivata con molte ore di ritardo, anche lei se l’è presa comoda. Si, siamo a Roma.
2 thoughts on “Dai che c’è il Tevere in piena”
nella piena del 2000 a Torino c’era Gianfranco Bianco che faceva le telecronache e tutta la gente dietro. Non vedo una grande differenza…
beh magari lì sarà arrivata in orario la piena. Comunque, si tutta l’Italia è paese..