La recensione di Star Wars Ep. III ve la risparmio, anche perché quella di Francesco è strepitosa e non è possibile aggiungere altro 🙂
Ora, leggendola, che ci crediate o no l’osservazione che segue l’ho fatta anche io pari pari al cinema (ho dei testimoni, vero Marco!?). Che si vede che semo romani?!? 🙂 (No Garbaland, tu forse non l’avresti ancora capita. Ci vogliono anni di traffico romano diurno e notturno per poter arrivare a questi livelli di sottigliezza infernale 🙂
Alcune notarelle sparse ve le propino ugualmente..
Il pseudo-droide con la tosse, Generale Grievous è meraviglioso. Cioè, un robot con la tosse cronica è geniale. Ah, l’antropologizzazione. E i robottini che fanno gli urletti, vogliamo parlarne? Quelli che quando cascano fanno “ahaiahaiiii”..oppure quando vedono la mala parata fanno “oh-oh!”. Io immagino il progettista folle che li ha schematizzati: “Voglio gli urletti! Sono dei robot umani!”.
La presenza così diffusa dei droidi insieme agli umani, è sempre stata la cosa che mi ha affascinato di più di Star Wars. Voglio dire, mi sono sempre immaginato fra 30-40 anni come normale avere un droide vicino con cui interagire. Magari andrà a fare la spesa al posto nostro, porterà il cane a fare i bisogni, oppure ci consiglierà la strategia migliore per un problema, ecc. Droidi che passeggiano, che guidano, e che – soprattutto – che richiederanno necessariamente l’evolversi verso una mentalità diversa.
In ogni caso, c’è la ricerca psicologica, in questo episodio, che almeno si caratterizza per una trama non solo fatta da effetti speciali. Certo, questa famigerata “caduta verso il lato oscuro della forza” da parte del nostro è un po’ troppo veloce, per i miei gusti, nella semplificazione americana del bene e del male. Però anche questa qual piega politica che si percepisce chiaramente come la forza, non fa dispiacere. La battutona è ancora una volta di Padmè al senato, quando votano poteri speciali ad un mefitico Cancelliere capo dei Sith (evito di paragonare questi a qualsiasi gruppo esistente:) “Ecco, la libertà che si perde ancora in uno scrosciare di applausi”
Curioso che c’è una profezia anche qui, come in Matrix (mi ero perso qualcosa?): Anakin dovrebbe essere “colui che porterà equilibrio nella forza”. Anche qui, non ora però. Bisogna crederci.
Ah, mi piace molto questo stile dei cavalieri jedi, quando si chiudono il cappuccio stile frati 🙂