Politica

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Santamarinellesi illustri

Domenico Fisichella, professore universitario, padre fondatore di Alleanza Nazionale, ex vicepresidente del Senato, eletto nelle fila della Margherita per la XV Legislatura. Per me non saprei, ma per il parroco del ridente paesino sul mare di S.Marinella, è stato un piccolo shock. Non immaginate neanche lontanamente perché. Beh, Fisichella è piuttosto conosciuto lì. Ed avere un “traditore” è un po’ seccante, ammetterete. Forse traditore è una parola grossa, ma non perché sia cambiato d’abito politico. No… uno potrebbe passare da An, a Udc, da An a Forza Italia. Ma perché uno di destra, che più destra non si può, un […]

Potevo astenermi

Già mi sta sulle palle Pecoraro Scanio di suo (per dire, una volta l’ho sentito parlare del suo amore epicureo per il tabacco e da ex-fumatore l’avrei strozzato), ma quando un politico riesce a fare queste figure di merda a me sembra il momento di ritirarsi in un cantuccio a decantare, così tanto per. Il non rimpianto Scajola per cose simili (beh, una bella figura di merda anche lì) è stato destituito di ogni fondamento. Non si può proprio fare niente per i Verdi che – sicuramente – meritano di meglio? Perché in altri paesi i Verdi hanno persone come […]

Mi ha fatto la bua

Voglio dire, persino Bush (non ci sono molti precedenti) (e ora anche Putin) chiamano Prodi e si congratulano. Ma Berlusconi no: “Non ci sto“. Batte i piedi e grida. Forse piagnucola anche, in un angolo, senza che nessuno lo veda. “Ecco! Non lo chiamo..No no!” Deprimente. Anche dopo.

Le elezioni barbariche

Mentre Mantellini ed altri blogger esultavano su exit poll più sbagliati di un anemone di mare in Lapponia (perdipiù riuniti nella società che li ha sfornati), si profila uno di quei pasticci da incorniciare nella storia elettorale magmatica di questo paese, e mi immagino il ghigno di quelli che questa stranissima “porcata” l’han progettata. Comunque vada (non si sa chi si prenderà il premio di maggioranza alla Camera, probabilmente l’Unione, e chi la maggioranza dei seggi al Senato), dalle percentuali esce un’Italia politicamente spaccata in due, come giustamente titolano le prime pagine dei giornali, quindi con un problema di ingovernabilità […]

Wikielezioni

Invece dei siti dei giornali che sono tutti intasati trovo invece eccezionale e veloce (anche molto ben fatto) il servizio offerto da Wikipedia e Wikinews sulle elezioni 2006. Molto interessante sarà anche la pagina relativa alle elezioni 2001, anch’essa molto ben fatta, specialmente nella sezione proporzionale (consentirà un raffronto abbastanza preciso).

Chi votare? Me lo dice lui…

Stavo facendo per curiosità il sondaggio su Chivotare quando mi sono fermato a questa domanda: *) Le grandi opere di ammodernamento del paese: sono una forma di clientelismo che favorisce solo un ristretto gruppo di affaristi. sono forme di populismo. Un sondaggio serio non può per definizione prevedere due risposte entrambe dello stesso segno. Questo è un giudizio di merito mascherato da domanda :-). Via, via.

L’outing di Mieli

La scelta del 9 aprile: secondo il direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli questa scelta è votare centrosinistra. E io che mi pensavo…che fosse un giornale moderato e conservatore. Mi sa che lo leggerò con un occhio diverso ora. La cosa che mi piace è la sincerità di Mieli, nel dichiarare apertamente la linea editoriale del Corrierone. Ma mi infastidisce tanto che in seno a questo editoriale, lui si pone a a nome di tutto il giornale: l’editoriale inizia infatti con un “il nostro giornale auspica che vinca il centrosinistra”, ed il resto è tutto un fiorire di “noi”.. […]

Fatta la legge, trovato l’inganno (a noi)

Come si sa questa legge elettorale fa abbastanza schifo, il Povero Silvio l’ha fatta per non perdere le elezioni, che poi le elezioni le perdera’ perche’ lui non è stato capace di mettersi da parte. Eppure come analizza puntualmente il centrosinistradeigiovani, la legge porta con sè anche l’orribile caratteristica di ripristinare la partitocrazia. (lui dice Introdurre: deve essere giovane) : trovo questa cosa, tra le altre, la più detestabile. Si, non poter più mettere un nomignolo su una scheda, per quanto fonte di clientelismo, è quanto di più lontano dalla DEMOcrazia possa esserci. Tutto vero. Il giovine arriva a concludere […]

Vota Antonio

L’altra sera ero in macchina con un mio amico, si parlava di politica, e lui proclamava l’intenzione di voto per la tornata elettorale prossima ventura: “Io voterò a sinistra” escalamava con evidente intento di provocazione, conoscendo la persona (di idee cattoliche, quindi tendenzialmente centro-destriche). Ohibò, mi son detto, perché immaginavo che avesse opposto parere contrario, avrà avuto le sue ragioni per una decisione così strana, ma non ho resistito a lungo, ed ho chiesto: “Perché?”. Lui, che evidentemente aveva già preparato la risposta, ha detto “Per non vedere più Berlusconi! Non ce la faccio più”. Come dargli torto… Ho così […]