Cinema e tv

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Il Mercante di Venezia

Sono andato a vedere “Il mercante di Venezia“, di William Shakespeare (The merchant of Venice, 1596-97) la commedia in cinque atti, in versi e in prosa nella quale il nobile veneziano Bassanio (Joseph Fiennes, un po’ meglio di Luther qui) chiede all’amico Antonio (un Jeremy Irons sempre carismatico), ricco mercante di Venezia, 3000 ducati per corteggiare degnamente la ricca Porzia (splendida Lynn Collins). Antonio si fa prestare il denaro dall’usuraio ebreo Shylock (Al Pacino) che pretende come obbligazione, se la somma non sarà pagata il giorno fissato, il diritto di prendere una libbra di carne sul corpo di Antonio. Bassanio […]

Alexander, ebbene

Fatevene una ragione: Alessandro Magno era omosessuale. I greci poi se la sono tanto presa, ma noi…dobbiamo ancora scandalizzarci? Piuttosto, mi fanno strano i pugliesi.. Conoscendoli. 🙂

Scusami un attimo

Sono sicuro che nessuno sarà d’accordo con me, e non so neanche io perchè, a me lo spot della Tim – l’ultimo, quello in cui i protagonisti sono due umani sconosciuti (e belli, lei un po’ in carne, invero) – piace. Perché ti sta propinando un Sogno. Cioè è palesemente un’irrealtà. Altra cosa dal 90% delle pubblicità normali in cui fanno passare un sogno per Realtà. La realtà è un’altra cosa. Quello invece è una favola, un racconto fantasioso, una Vera Pubblicità insomma. 🙂 Sarà il momento che sto vivendo…sono sicuro che in un altro periodo non mi sarebbe piaciuta […]

Volevo solo vedere se la new economy è ancora così…

Ma voi l’avreste sospettato che “Volevo solo dormirle addosso” è un film ambientato nella new economy? Cioè non è proprio sulla new economy ma ci va vicino, credo… L’ambiente descritto è quello: i termini, le usanze, però nell’accezione negativa (il film probabilmente è stato pensato nell’era pre-bolla speculativa..). Mi sembra che parla soprattutto dei difficili rapporti umani e della spersonalizzazione dei ruoli tipica di quest’ambiente. D’altronde, in Internet è facile distruggere relazioni: tipo condividi passioni con una persona che pensavi amica e quella appena ti giri ne approfitta per pugnalarti alle spalle (oh, ogni riferimento a fatti recenti o persone […]

Le conseguenze dell’amore

Sono andato a vedere “Le conseguenze dell’amore“. Un bellissimo film.. Almeno, lo potrebbe essere per chi ama l’intensità rispetto alla commediola, il silenzio alle parole, i fatti ai discorsi inutili, la ricchezza alla superficialità, lo scritto alla voce, i gesti alle affabulazioni, e, in fondo, il noir. Beh, in effetti, un film forse non per tutti: coglierne i silenzi richiede una certa dose di complicatezza interiore, e le (poche) parole sono un’ironia sottile e gelida che passa attraverso la trama. Non la capite se non la provate, un po’, anche voi. Più che un limite, preferisco ritenerlo il classico filtro […]

Ah, se non ci fosse La7…

Noi poveri fan di Star Trek non avremmo la 2a stagione della serie Enterprise! Ps. Non so se sul satellite o sulle pay-tv c’è comunque Enteprise, perché, come forse avrò già detto, purtroppo non ho Sky e non ne sento la mancanza. Quindi per me averla in chiaro è un segno di civiltà. 🙂 Ps2. E poi c’è T-pol che…vabbè questa è un’altra storia. 🙂

Se è sbagliata, che pubblicità è?

Ma qualcuno, dei pubblicitari della Lavazza, ma anche la Lavazza stessa, che evidentemente i suoi spot neanche li guarda. Insomma a me sembra che la frase “No, là più che altro ce stavamo ad ammazzà” è completamente priva di senso in paradiso dove si suppone che si è già belli che morti. O no?

More Moore

Ieri sono andato a vedere Fahrenheit 9/11. Un film istruttivo, a tratti comico (si, con un groppo alla gola, ma ho riso, veramente) Mindshots: *Prima dell’attacco, Bush è un perfetto idiota. *Subito dopo l’attacco, Bush legge un libro di favole per 7 minuti.. *Ci sono collegamenti tra l’amministrazione e l’Iraq ovunque. Persone che non sospettavi (come Amid Karzai) sono ex coordinatori/amministratori di società americane. *Un Governo che ha manipolato l’informazione pubblica per giustificare la guerra in modo agghiacciante. E noi ci lamentiamo dell’Italia.. E’ un film da vedere. Se non altro per capire nelle mani di quale persona (e gruppo […]

The Day After Reloaded

Penso che venerdì andrò a vedere questo: The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo (di Roland Emmerich, 2004): Le ricerche del climatologo Jack Hall indicano che il riscaldamento del globo terrestre potrebbe innescare un improvviso e catastrofico cambiamento del clima sul nostro pianeta. La conferma arriva quando iniziano a verificarsi in diverse parti del mondo eventi meteorologici inspiegabili. Mentre Hall è alla Casa Bianca per dare l’allarme, suo figlio Sam rimane intrappolato in una New York improvvisamente sotto zero. Lo scienziato si mette subito in viaggio per salvare ciò che ha di più caro, ma nemmeno lui è […]

La Passione secondo Mel Gibson

Oggi esce la prima nazionale di The Passion. Ovviamente, ne saprò riferire approfonditamente solo dopo che lo avrò visto, e non avverrà prestissimo purtroppo per impegni pregressi.. quindi… Però qualche critichina la posso già dire perché indipendente dalla visione 🙂 1) ha ragione il buon Leonardo a scrivere sull’accusa di deicidio mossa agli ebrei, che (ormai) è ridicola. Sti ebrei hanno avuto le loro colpe – certamente – ma era come dire..giusto così (ma che tanto gli ebrei stessi questo assunto non lo accetteranno mai è un altro paio di maniche). 2) alcune imprecisioni storiche del film mi irriteranno (una […]