Luciano Giustini ragionamenti a lettere..

La gelida cena con la ragazza delle scuse

Ormai ci siamo. E’ tanto tempo che procrastino, ma ormai non posso più rimandare. E’ giunto il momento di parlare alla ragazza delle scuse e darle la famosa alternativa. La piattaforma è scelta: l’invito a cena (serve una data e un luogo certi). Ma il luogo e la data sono ancora da decidere: dipende da lei, che tra una scusa e l’altra ovviamente non ha detto nulla, solo “va bene” e “poi vediamo” riguardo l’orario. Tipicamente.
In ogni caso, dopo due anni che tergiversiamo è giunto il momento di dire si o no. Se dice no, come è certo, avrò chiarito tutto quel che c’è da chiarire e le avrò offerto la famosa possibilità. Quindi dopo questo passaggio sarà chiaro a tutti e due qual è la situazione. E io potrò finalmente dimenticarmela!
L’unica cosa su cui non sono ancora sicuro è la frase da risponderle quando lei mi avrà detto: “No” (con un sorriso, è questa la fregatura). Devo essermela preparata prima, è ovvio.
Io pensavo a qualcosa tipo:
“Beh (pausa) non ci sarà una seconda occasione”..
La frase ha il pregio di essere autospiegante:
– fa credere che sia detta con insicurezza (il “beh”)
– fa sembrare che ci sto pensando in quel momento (la pausa)
– sta lì per dire che noi non ci si vedrà a due un’altra volta (quel “non ci sarà”).
– significa che questa è la prima occasione in cui lei poteva realmente esprimere i suoi sentimenti (“una seconda occasione”), sempre ammesso che lei, di sentimenti, ne abbia o che riesca a provarli, infatti è sulle ipotesi che ho dei forti dubbi.
Solo che non so se è sufficientemente cattiva. Potrebbero esserci margini di miglioramento. Ad esempio dopo che si è decisa potrei chiarirle che “non mi consideri come un amico” il che lascia sempre qualche ferita in più.
Staremo a vedere..

10 thoughts on “La gelida cena con la ragazza delle scuse”

Comments are closed.