Ormai ci siamo. E’ tanto tempo che procrastino, ma ormai non posso più rimandare. E’ giunto il momento di parlare alla ragazza delle scuse e darle la famosa alternativa. La piattaforma è scelta: l’invito a cena (serve una data e un luogo certi). Ma il luogo e la data sono ancora da decidere: dipende da lei, che tra una scusa e l’altra ovviamente non ha detto nulla, solo “va bene” e “poi vediamo” riguardo l’orario. Tipicamente.
In ogni caso, dopo due anni che tergiversiamo è giunto il momento di dire si o no. Se dice no, come è certo, avrò chiarito tutto quel che c’è da chiarire e le avrò offerto la famosa possibilità. Quindi dopo questo passaggio sarà chiaro a tutti e due qual è la situazione. E io potrò finalmente dimenticarmela!
L’unica cosa su cui non sono ancora sicuro è la frase da risponderle quando lei mi avrà detto: “No” (con un sorriso, è questa la fregatura). Devo essermela preparata prima, è ovvio.
Io pensavo a qualcosa tipo:
“Beh (pausa) non ci sarà una seconda occasione”..
La frase ha il pregio di essere autospiegante:
– fa credere che sia detta con insicurezza (il “beh”)
– fa sembrare che ci sto pensando in quel momento (la pausa)
– sta lì per dire che noi non ci si vedrà a due un’altra volta (quel “non ci sarà”).
– significa che questa è la prima occasione in cui lei poteva realmente esprimere i suoi sentimenti (“una seconda occasione”), sempre ammesso che lei, di sentimenti, ne abbia o che riesca a provarli, infatti è sulle ipotesi che ho dei forti dubbi.
Solo che non so se è sufficientemente cattiva. Potrebbero esserci margini di miglioramento. Ad esempio dopo che si è decisa potrei chiarirle che “non mi consideri come un amico” il che lascia sempre qualche ferita in più.
Staremo a vedere..
10 thoughts on “La gelida cena con la ragazza delle scuse”
vorrei solo far notare che c’e’ una certa ironia che pervade tutto il racconto… 😉
mi permetto un commento: non ti merita:)
babsi: No che non mi merita, ma è così che funziona, no? 🙂
AleRoots: La mia trasformazione in Ascanio non sarà mai completa. Mi manca il fisico e comunque per mia fortuna non provo quasi nulla per lei. Però c’è un parallelo, su questo: entrambi raccontiamo una storia. 😉
E comunque aveva ragione Iaia (questo giusto per riconoscerlo): quello della Rds è un unico, continuo test della sua desiderabilità. Vero.
iaia http://paginediiaia.clarence.com (niente html, me lo scrivo da solo e poi non me lo ricordo)
iaia http://paginediiaia.clarence.com (niente html, me lo scrivo da solo e poi non me lo ricordo)
La cosa sembra piu’ seria di quanto pensassi allora! Sull’ipotesi di risposta: Luciano, non sono certo la persona piu’ adatta per dare questo genere di consigli. Da razionale consapevole di esserlo ti dico che non mi sembra una buona idea. Dovresti cercare di essere spontaneo in quel momento (come anche negli altri). Non dovrebbe essere una partita a scacchi, a meno che l’obiettivo che hai e’ vincere o andare in stallo (nell’ipotesi peggiore). Magari continuiamo per email, non vorrei essere troppo personale…
guarda, una persona che continua ad accampare scuse e però non prende mai posizione io la lascerei perdere. mi sa tanto di principessa sul pisello. comunque fai bene a porla davanti ad una scelta (dico scelta e non alternativa, a proposito). spero di non aver “pestato merda”, come si dice dalle mie parti 😉
Non sprechiamo la lezione di
vita donataci dal GF4: il pericolo zerbinismo è in agguato,
vorrai mica fare la fine di Ascanio??? :-ppp
e te lo scrivi anche due volte 🙂
Mah, la risposta migliore sarebbe stata “e non eri capace a dirmelo subito?”