“Gli egizi dimostrarono che il loro cielo è diverso dagli altri, che la natura del loro grande fiume non è come quella dei soliti fiumi e che anche i loro usi e costumi sono quasi sempre il contrario di quelli del resto degli uomini.”
Erodoto
Può un blog essere creato ed esistere esclusivamente per dimostrare una tesi?
Quando la tesi è di dimostrare che i credenti sono dei poveri fessi che si basano su di una irrazionalità scientificamente provata, pare che i seguaci di Odifreddi si sguinzagliano.
Ma, come già diceva Kant molto tempo fa, l’esistenza di Dio non è una cosa che può essere dimostrata nè si può dimostrare il suo contrario. La fede e tutte le cose religiose seguono limpidamente questo concetto. L’unica cosa che si può dimostrare come vero o falso, è l’esattezza storica di certi eventi.
Diversamente, utilizzare la propria intelligenza per iniziare una battaglia su questo crinale, se fatta di imprecisioni storiche e strafalcioni scientifici è sicuramente una cattiva idea.
Di norma, già il fatto di voler dimostrare che c’è chi ha capito tutto mentre gli altri (poco più di un miliardo) non hanno capito niente, espone al rischio concreto di fare la fine di quelli che partirono per suonare e finirono suonati.
Alcuni lo scoprono un po’ prima, altri un po’ dopo (la battaglia nel frattempo si è trasformata in una guerra senza quartiere, nello sconforto generale). Perfino il gran maestro della logica religiosa, il caro Odifreddi, converrebbe che se uno non c’ha il fisico, è meglio che lasci perdere le dimostrazioni religiose.