Ieri stavo navigando in cerca di alcune informazioni su di un pilota di moto. Così non ho potuto non osservare le differenze di approccio tra i tre piloti italiani oggi più famosi (e vincenti).
Valentino Rossi, abbastanza antipaticuccio come sempre, non ha un suo sito. Evidentemente non pensa che Internet sia importante (e in questo senso, ha ragione, per lui non lo è). In compenso ci pensano i suoi fan a confezionare decine di siti dove idolatrano il pilota di Tavullia.
Max Biaggi, abbastanza polemico come sempre, ha ovviamente un suo sito ufficiale dove pubblica piccoli video nei quali esprime le sue opinioni dopo ogni gara (invece di scriverle come fanno tutti? Era troppo banale presumo) dicendo che la moto non va di qua, che il circuito non va di là, e così via.
Marco Melandri, abbastanza simpatico e giocherellone come sempre, ha un suo sito, tiene un diario, e ci scrive quello che gli passa per la testa. Cose come: "Sono a bere un caffè vicino casa mentre vi scrivo, vivere qui in Inghilterra mi rilassa tantissimo perché nessuno mi riconosce!". Impagabile.
Ed è il più promettente pilota italiano.
E' vero: il sito di Melandri mi è davvero piaciuto ed è simpatica l'idea del diario. Ma soprattutto: avete visto le foto?? (della moto, ovviamente!!!). Meno male che noi qui abbiamo le foto di Fra ...!! :))
Piuttosto ... avete sentito la notizia per i poveri motociclisti "ordinari" che devono rispettare i limiti di velocità? Dopo l'approvazione della Camera il decreto sulla patente a punti è "caduto" venerdì scorso in Senato. Il provvedimento (che, tra l'altro, eliminava la confisca dei motocicli in caso di alcune infrazioni) non è passato al Senato a causa delle numerose assenze. ... Meditate, gente!! :)
è molto chiaro quindi chi ti sta simpatico e chi no...;)
Rossi non è per niente anticpatico, c'è chi usa internete per mettersi in vista, chi come Biaggi, gli tocca usare internet.
Vale per sempre!!