Il pezzo che segue è tratto da questo articolo della BBC che mi ha segnalato un amico:
One woman told me she was incensed by a priest she heard preaching against the referendum at a relative's funeral.
"I wanted to walk out but didn't do so out of respect for my family," she said.
Priests continued to preach against the referendum on Sunday morning when polls had already opened, the referendum campaign had officially closed and political parties were banned from issuing any further referendum propaganda.
On Monday, in some small Italian towns parish priests scrutinised those entering the local polling station. The turnout was lowest in Italy's deep south where the Catholic Church is strongest.
A number of Italian priests have said privately that they voted in defiance of the instructions from their superiors, but justified it as a matter of conscience and of civic duty.
"Please don't tell anyone, as I shall be excommunicated if they find out," one priest said.
Chissà perché sono veramente, ma veramente curioso di sapere quali sono queste "piccole città italiane" in cui i preti si sono messi a guardare chi entrava nelle cabine di voto, e qual è questo certo "numero di preti" che hanno votato pregando il giornalista di non dirlo a nessuno per paura di "essere scomunicati".
Ma stiamo scherzando? Va bene che la BBC è orientata, va bene che siamo in Inghilterra, ma suvvia, un po' di serietà ogni tanto non guasta. Non è possibile che se si parla di queste cose un giornalista estero che si presume esperto, per giustificare una tesi (falsa) cita il classico "amico di mio cuggino mi ha detto che.."
Ha votato anche l'ex vescovo d'Ivrea Bettazzi e non credo che Ruini lo farà torturare e poi bruciare sul rogo.
quantunque credo che a Camillo non sarebbe dispiaciuto :-)
(non è un caso che monsignor Bettazzi, che è diventato vescovo di Ivrea molto giovane e che sembrava destinato a carriera sicura, non è mai stato "promosso"...)
Ho trovato molto interessante la sua lettera, tra l'altro.
Mah, Camillo secondo me se ne frega altamente. :)
La sensazione è che quando devono parlare di cose di chiesa, questi giornalisti un po' di sinistra, scrivono certe scemenze da far accapponare la pelle. Una tendenza che in Italia è certezza, speravo che in testate autorevoli come la BBC fosse quantomeno mitigata. :)