Ogni Super Messaggio Solidale inviato al numero 48580 ha il costo di 1 Euro (IVA inclusa).
Il ricavato verrà devoluto totalmente alla Protezione civile italiana, che metterà a disposizione un aereo per consentire l'invio immediato di medicinali e generi di prima necessità, e in seguito contribuirà alla costruzione di scuole e ospedali nelle zone colpite dal maremoto.
Il Corriere della Sera e il Tg5 promuovono una raccolta di fondi intitolata «Un aiuto subito» per portare aiuto alle popolazioni dell’Asia colpite dal maremoto. Chi vuole partecipare alla sottoscrizione può utilizzare le carte di credito CartaSi , Visa e Mastercard chiamando il numero verde 800-667788 (dall’Italia) e il numero 02-3498.0007 (per chi chiama dall’estero).
Il Pontificio Consiglio ha attivato un conto corrente postale n. 603035 intestato a Pontificio consiglio Cor Unum, 00120 Città del Vaticano, indicando la motivazione "Emergenza Asia".
Attivo anche l'Anci, Comuni italiani, il cui conto corrente è n.56748129 ABI 06230 CAB 03202 CIN A, intestato "Anci-solidarietà" presso Cassa di Risparmio Parma e Piacenza, Agenzia n. 1, Via Cola di Rienzo, 23B, Roma.
Banca Mediolanum numero 1500150 intestato a 'Solidarieta' ora - Emergenza Oceano Indiano'.
Actionaid Ong conto corrente postale n° 000031902224, intestato a ActionAid International Italia Onlus Eventi Speciali IBAN IT 14
Z 07601 01600 000031902224 - causale "emergenza Asia"; oppure sul conto corrente bancario, intestato a ActionAid International Eventi Speciali IBAN IT 86 Q 05584 01600 000000064120 - causale "emergenza Asia".
Conto Corrente Bancario n. 218020
Intestato a Croce Rossa Italiana, Via Toscana, 12 00187 Roma
Banca Nazionale del Lavoro, Tesoreria Roma Centro
ABI: 01005 CAB: 03382 "Pro Emergenza Asia"
Un sentito grazie a Andrea Buoso per aver contribuito a reperire questi dati.
Non ci sono parole per descrivere i tremendi effetti del maremoto che ha distrutto in poche ore il Sud-est asiatico: più di 24.000 morti :-(
Purtroppo, caro Luciano, di parole per descrivere quello che è successo c'è ne sono e tante, forse troppe. Ma prendendole tutte e unendole, non riuscirebbero a quantificare il dolore e la miseria che questa tragedia ha generato.
Sono cose che lasciano schockati..io ho sempre pensato che la povertà fosse una condizione già sufficientemente difficile e terribile da vivere, e quando vedi che proprio sulle popolazioni più povere ed in difficoltà, a volte, si accaniscono gli elementi, stai peggio.
Poi ci andiamo a preoccupare degli "italiani in vacanza alle Maldive", questo è un altro conto..
I telegiornali italiani le hanno trovate.
Tutte sbagliate.