Leggo sempre con molto piacere Leonardo. A volte però, nelle serate di luna piena, mi viene difficile resistere alla lettura dei brevi post del Leonardo 2 (blog multiautoriale, in realtà), talvolta di inarrivabile efficacia.
Meriterebbe un capitolo a parte il discorso: “non so come finire l’intreccio di questa canzone, e quindi suicido il protagonista”. In un colpo solo ti tira fuori la lacrimuccia e ti libera dal personaggio problematico. Biagio Antonacci queste bassezze non le ha mai raggiunte.
ripensandoci
…però vincere Sanremo con un inno al suicidio (peccato mortale, ricordiamo), senza che nessuno praticamente se ne accorga, è abbastanza indicativo di quanto possiamo dirci cattolici. Quel Bagnasco lì dovrebbe cominciare a provarsi un paio di pantaloni.