Scrive Cloridrato di sviluppina un commento caustico.
Anche nell’ipotesi che l’Iran sia solo minimamente preoccupato dalle decisioni dell’Aiea o dell’Onu, cosa di cui dubito fortemente (indispettito forse è la parola migliore), stiamo assistendo ad una famigerata escalation di tutti i tipi: politica, militare, religiosa. A Teheran non stanno facendo niente per avere le simpatie o anche solo la tolleranza della comunità internazionale. Il che al voto conta, forse. Specie da noi. Specie quale paese “amico” di un paese che sta cercando di spianare qualcosa da quelle parti.
E lo stesso il mondo arabo, di quanto si stia rendendo ridicolo e insieme preoccupante nel stracciarsi le vesti (e nell’incendiare ambasciate) di fronte a vignette dalla dubbia gradazione satirica, senza pensare che senza tutto questo casino sarebbero state ignorate dalla stragrande maggioranza dei popoli per altri mesi ancora, di espressione nord-europea o anche più a sud, o a dare della vecchia gallina alla signora Merkel, rea di esser donna a comandare. Allora così si da ragione a Berlusconi poi alla fine.. Il che è piuttosto preoccupante, se vogliamo.
Senza contare che queste vignette stanno girando su tutti i blog..Provate a interrogare Technorati. Adesso è down. 😀
3 thoughts on “Vignette sataniche”
non ho capito luciano: lo vogliamo radere al suolo o no questo Iran? 🙂
Propongo una soluzione di compromesso: deponiamo il regime attuale e con quel che rimane provochiamo l’insorgere della democrazia in quel di Teheran. 🙂
Volete sapere cosa ne penso?
Alcuni elementi della destra internazionale occidentale (che detiene perloppiù il controllo dei grandi mercati ed ha in mano i capitali per muovere e muoversi), d’accordo con alcuni esponenti di rilievo musulmani, hanno volutamente fatto pubblicare in Danimarca le vignette in questione, allo scopo di fomentare il conflitto in corso (non dimentichiamo che l’industria bellica e’ un grande business legale e non) e di orientare a proprio vantaggio l’opinione pubblica (per accrescere il potere economico e politico).
Questa delle vignette e’ la più clamorosa espressione di tali accordi segreti, che dal dopoguerra ad oggi sono cresciuti esponenzialmente con la complicità trasversale (per classe sociale, orientamento politico, situazione professionale, appartenenza religiosa e collocazione geografica), consenziente di alcuni (tra i quali i corrotti) e inconsapevole di altri (ad es. i controllati mentalmente – strategie ben note ai nazisti, ai mandanti dei martiri musulmani e a quelli dei kamikaze giapponesi, oltreché ai servizi segreti). Ora questo ragazzino che ha ucciso Don Santoro poteva essere stato preventivamente “programmato” per l’azione omicida alla visione di una delle vignette, ad esempio.
Adesso si e’ scatenata la polemica, anche questo era uno degli obiettivi: così possono individuare nuovi alleati da una parte e dall’altra, ma in realta’ e’ sempre la stessa storia.