Come scrissi sul primo post delle Benzine, per motivi lavorativi, ma anche oramai per un’abitudine consolidata dai tempi del “caro petrolio”, conservo gli scontrini del distributore automatico (un “Q8 Easy”) da cui mi rifornisco abitualmente. Così, nel tempo, ho stilato un banale foglio elettronico dove riporto l’andamento del costo della benzina alla pompa in condizioni costanti (stesso fornitore, stessa tipologia di carburante, stessa città e distributore).
Così, un po’ per curiosità, un po’ per fare due conti anche sul consumo della Mini, ho verificato peraltro anche quanto il costo della benzina vari (in più) da luogo a luogo rispetto al distributore preso a riferimento.
Da un’analisi spannometrica, secondo me se tutti facessero benzina dai sistemi automatici che fanno il prezzo migliore, un buon terzo degli impianti esistenti cesserebbe di avere clienti: ho trovato differenze anche di +20 centesimi a litro, ed ho visto persone fare benzina al distributore più caro quando a meno di un chilometro di distanza c’erano prezzi visibilmente più convenienti (a parità di servizio, ovviamente). Insomma, a volte trattasi di pigrizia pura. Non bisogna fermarsi alla prima pompa di benzina che si trova per strada, ma al distributore che fa il prezzo migliore e, magari, tornarci.
L’ultimo post era di giugno 2008. Da Novembre 2007 a Giugno 2008 questo era il grafico:
Ecco quindi l’aggiornamento ad un anno circa. Come si vede, da allora c’è stato un calo, che è stato ovviamente osservato da tutti (vi ricordate quando la benzina stava a un euro e mezzo al litro?). Attualmente siamo intorno a 1,14 euro nei “migliori distributori”, mentre i peggiori arrivano fino a 1,29: da evitare. Questo prezzo comunque finora sembra reggere, da diversi mesi, complice anche la crisi.
Dal grafico, si vede peraltro come il punto più basso di questi
ultimi 12 mesi sia stato toccato ad inizio gennaio di quest’anno,
quando la verde era scesa praticamente quasi a 1 euro per litro.
In ogni caso fa sempre bene rileggersi l’incidenza delle accise sul costo finale alla pompa, l’andamento dei prezzi nell’Unione, e ogni tanto tenere d’occhio l’Osservatorio prezzi diviso per regioni e tratte autostradali, dal Ministero per lo sviluppo economico.
3 thoughts on “Benzine n.2”
Ciao Luciano, anche io ho una mappa mentale dei distributori meno cari.
E ho verificato che molte persone, oltre ad essere estremamente pigre, non sono a conoscenza (o forse simulano di non sapere) che il prezzo della benzina è libero e soggetto a concorrenza.
Ma qualche volta mi viene da pensare che siamo bravissimi a lamantarci, ma che poi non siamo altrettanto bravi ad impegnarci per diminuire i problemi.
Dedicherò un buona settimana al prezzo della benzina.
Ciao, buona domenica, ci vediamo martedì.
Ciao Giuseppe. Una delle cose che mi fa più pensare è la situazione dei chioschi, particolarità quasi totalmente italiana. Viaggiando un po’ nei paesi europei, soprattutto Germania, Austria e nord Europa in genere, la prima cosa che salta all’occhio è che mancano quasi del tutto queste tipologie “Minime” di punti vendita.
L’argomento è difficile e spinoso soprattutto perché chiuderli, come sarebbe logico considerando una distribuzione più efficiente e il costo quasi sempre maggiore dei carburanti che essi hanno, significa di fatto mandare a casa molti lavoratori che non avrebbero alcun tipo di reinserimento (spesso si tratta di persone che…sanno fare solo quello), quando le licenze non sono invece in mano a stranieri.
Però anche per il costo di approviggionamento, il costo totale che incide sulla collettività di queste scelte non è indifferente. Dunque al problema va trovata una soluzione, i cui eventuali costi non dovrebbero ricadere su di noi.
Certamente, ribadisco, tutti possono fare la loro parte scegliendo solo quei distributori che fanno un prezzo più basso. Ci vuole veramente poco, specialmente nei grandi centri urbani.
Benzine n.3
Come ogni inizio d’anno, ripropongo (ormai da tre) il mio elenco dei costi di benzina, segnati sempre allo stesso distributore (un impianto completamente automatico “Q8 Easy” di Roma città), e graficati su un foglio Excel. Questa volta, per pigrizia, m…