(la prima e la terza versione del quadro) In una lettera inviata alla vedova Marie Berna, poi contessa Oriola, il pittore svizzero Arnold Böcklin offriva del dipinto da lei commissionato – noto oggi come L’isola dei morti – una chiave suggestiva di fruizione e di interpretazione. La contessa avrebbe «sognato nel buio mondo delle ombre», per poi avvertire “leggero il tiepido alito di vento increspare le onde del mare, in un silenzio solenne e irreale che una sola parola bastava a turbare”. L’effetto immaginato dal pittore di Basilea – convinto, peraltro, che ogni spettatore dovesse dare ad un dipinto la […]
Daily Archives: 21/02/2008
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